Il passaparola è ancora attuale…

Sembra proprio che il passaparola, in era di informazione e comunicazione digitale, non sia tramontato del tutto come potente ed efficace strumento di marketing. Anzi si dimostra un evergreen in tal senso, per la sua capacità di persuasione e di influenza delle scelte d’acquisto.

Non a caso al word of mouth sono stati dedicati autorevoli studi e pubblicazioni che hanno messo in evidenza come le persone, indipendentemente da quello che leggono sul web o vedono in pubblicità, basino le loro scelte d’acquisto sullo scambio di informazioni che avviene con il passaparola. Dà fiducia l’esperienza d’acquisto positiva già vissuta da chi conosciamo e che ci consiglia di acquistare lo stesso prodotto. Allo stesso modo il passaparola è potente anche dopo l’acquisto perché esprime il grado di soddisfazione (o insoddisfazione) rispetto alla scelta appena compiuta.

Oggi, uno dei modi migliori e più duraturi di incrementare le vendite è fare in modo che dei vostri prodotti (o servizi) si parli tra la gente, in modo informale, indipendentemente dai canali strutturati del marketing e della promozione. Perché per quanto le vostre campagne di marketing siano ben studiate a tavolino, le impressioni positive (o negative) saranno basate su quello che dicono gli altri. Sembra strano ma è così, e non possiamo lasciarci scappare questa opportunità per imparare ad anticipare le voci negative e bloccarle prima che sia troppo tardi o per orientare le impressioni positive su di noi e tramutarle in vendite.

La diffusione di informazioni e comunicazioni a nostro favore, infatti, può nascere spontaneamente ma può essere anche indotta verso il nostro brand più o meno velocemente per conquistare nuove fette di mercato, orientando a nostro favore quelle esperienze vissute già da altri clienti e che girano di bocca in bocca. La “voce del popolo” è dunque considerata una vera e propria leva di marketing,quasi a costo zero, e può servire per conquistare nuovi clienti determinando successo commerciale e d’immagine.